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CHIESA DI S. LEONARDO E CONVENTO DEI PADRI AGOSTINIANI.
Sede di un'antica Confraternita, andata poi in disuso, accolse i PP. Riformati di S. Agostino della Congregazione Siciliana Centorbina, i quali stavano
, nel principio del 1500 nel vetusto convento distante alcune miglia da Militello, nella contrada Bognanni. Per la molta distanza, come dice il Carrera,
vennero in città nella chiesa di S. Leonardo, allora sede della Confraternita. Il Vescovo di Siracusa, riservò a sè e all'Arciprete
della Matrice la cappella di S. Leonardo, sulla quale avevano diritto di giurisdizione. Troviamo una donazione di terre e giardini, presso il notaro
Blasco Favara, ai Padri Agostiniani in data 13-8-1588 con la clausola che se avessero dovuto trasferire in città la loro residenza, la donazione
sarebbe stata nulla e sarebbe dovuta essere devoluta ai Padri Domenicani. Il che avvenne nel 1630. Gli Agostiniani ebbero ufficialmente consegnati la chiesa
ed il convento il 25 maggio 1631. In questo convento si rifugiarono l'Arciprete della Matrice Baldanza e le monache di S. Giovanni dopo il terremoto del
1693, essendo questo fabbricato in un quartiere roccioso e non avendo subito alcun danno. Con la venuta dei frati la Confraternita si sciolse.
In
questa chiesa si venerava l'antica statua di S. Leonardo in Cattedra, scolpita dal Baldanza nel 1601, come risulta in un atto del notaro Pasquale Ciccaglia del
3-9-1601. Vi era il culto della Madonna di Trapani e vi si venerava una pregevole statuetta della medesima in alabastro.
Un altare era dedicato a S. Nicolò da Tolentino, mentre quello maggiore è consacrato a S. Agostino. La chiesa è attualmente chiusa al culto
e sprovvista di copertura; la statua di S. Leonardo, della Madonna di trapani nonchè i sacri arredi sono conservati presso il Museo d'arte sacra
"San Nicolò".